Sei coppie di aquile reali, 150 cervi, 622 camosci, 80 lupi, 2651 piante censite fra le quali due carnivore. Sono gli ‘abitanti’ del parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, un monumento alla natura che i partecipanti al Transitalia Marathon lambiranno senza in alcun modo turbarne il delicato equilibrio, nel pieno rispetto dell’ambiente, il marchio di fabbrica del Minoa Group. Il parco, divenuto operante nel 1996 racchiude tre gruppi montuosi: la catena del Gran Sasso, la più maestosa, con la vetta più alta di tutto l’Appennino, il Corno Grande (2912 metri) alla cui base è presente il Ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d’Europa. Il parco si estende su 150mila ettari, interessa tre regioni e 44 comuni e abbraccia borghi di singolare bellezza: Accumoli, Arquata del Tronto, Calascio, Campli, Capestrano, Castel del Monte, Castelli e Castelvecchio Calvisio. E anche Amatrice, la città così gravemente segnata dal terremoto alla quale tutta la grande famiglia del Transitalia Marathon è particolarmente legata.
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