La gioia, virile, del traguardo raggiunto combatte col magone che nasce da ogni avventura ormai agli sgoccioli. Ma è ancora presto per abbandonarsi ai ricordi. Pochi chilometri più avanti, affacciati sul mare di Pescara, lo staff del Transitalia Marathon sta allestendo un arrivederci coi fiocchi, festoso, ricco di musica e calorie. Dunque, Pescara, la città di Gabriele d’Annunzio, del pittore Pietro Cascella, dello scrittore Ennio Flaiano: dopo tre giorni di sentieri e aquile l’impatto con la popolosa e trafficata città richiama tutta la nostra attenzione. Capoluogo della provincia, divide con lAquila gli uffici del consiglio, della giunta e degli assessorati regionali a sottolineare la sua importanza per l’intero Abruzzo.
Le origini della città sono antichissime, in gran parte misteriose, ma di certo la sua attuale ‘fotografia’ risale al dopoguerra, dopo i furiosi bombardamenti alleati. Una rinascita frenetica che l’ha ben presto portata ad essere il centro principale della regione, un vero e proprio traino con insediamenti industriali di altissimo livello.
Fra le tante ci piace citare le cantine Zaccagnini, storico partner del Transitalia Marathon.
L’elenco dei luoghi di interesse storico e artistico sarebbe più lungo di quello dei partecipanti al Transitalia, per cui… Se volete cogliere il genius loci vi consigliamo un tuffo in piazza della Rinascita, non a caso detta la piazza Salotto, il cuore di Pescara. La cucina? Tutto il meglio dell’Abruzzo, dagli arrosticini al brodetto, che altro dire?
[siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_Image_Widget”][/siteorigin_widget]
[siteorigin_widget class=”SiteOrigin_Widget_Image_Widget”][/siteorigin_widget]