Pillole di Road Book.... Nocera Umbra (PG)
Nel cuore della terza tappa del Transitalia Marathon 2020 sarà l’immancabile visita alla cittadina di Nocera Umbra ad omaggiare i partecipanti in viaggio verso Cascia.
Dopo la lunga discesa da una montagna posta a sud della cittadina si transiterà in piazza di quella che è uno dei borghi più belli d’Italia.
La grande ospitalità di Nocera Umbra è familiare al Transitalia Marathon grazie a persone appassionate di viaggi in moto e alla presenza dell’attivissimo motoclub Nocera Umbra sempre pronto a donare un sorriso al motocilcista viaggiatore.
Un territorio ricco di eccellenze e itinerari che permettono di visitare gli scorci più belli della Regione Umbria in un luogo contraddistinto dalla buona cucina e l’ottima ospitalità.
Regalarsi una vacanza a Nocera Umbra significa scoprire un territorio circostante storico e caratteristico caratterizzato dai tanti borghi storici nelle vicinanze all’insegna del vero relax.
STORIA
Fondata dagli Umbri nel VI secolo a.C., la città fu conquistata dai Romani che nel 161 a.C. ne fecero un loro Municipio e un’importante stazione sulla via Flaminia.
Nel primo Medioevo Nocera Umbra fu prima conquistata e distrutta dai Goti di Totila (552 d.C.) e poi inclusa nel Ducato di Spoleto. Dopo le lotte per il potere che dal XII al XIV secolo caratterizzarono gran parte dell’Umbria, nel 1439 fu definitivamente annessa allo Stato della Chiesa di cui seguì le vicende fino alla nascita del Regno d’Italia (1860).
ARTE, CULTURA, AMBIENTE
Con il suo aspetto arroccato, la città mostra segni evidenti del suo passato di struttura difensiva, a partire dalle possenti mura castellane di epoca medievale. Passata porta Vecchia si incontra la trecentesca Chiesa di San Francesco, sede della Pinacoteca e del Museo Civico, che conserva affreschi di Matteo da Gualdo, un Polittico dell’Alunno del 1483 ed opere di scuola umbra.
Tra gli edifici di maggior pregio artistico il Duomo, antico edificio romanico del XII secolo. Completamente ricostruito nel 1448, conserva il bel pavimento maiolicato della sagrestia e la cappella decorata con tele del 1600 dell’artista Giulio Cesare Angeli. Accanto si trova il Campanaccio (Torre Civica), imponente torrione dell’XI secolo, unico resto dell’antica rocca.
Nel centro storico meritano una visita la chiesa di San Filippo, di stile neogotico, realizzata dall’architetto Luigi Poletti tra il 1864 e il 1868, la chiesa di Santa Chiara (XIII secolo), completamente ristrutturata nel corso dell’Ottocento, che custodisce la Natività della Vergine, tela seicentesca di Carlo Maratta, e il Teatro Comunale, splendido esempio di architettura liberty.
Nei dintorni importanti centri culturali e artistici sono la Rocca di Postignano, Colle di Nocera, Col Pertana, Salmaregia, le edicole sacre e le chiesette di campagna di Acciano, Aggi, Bagnara, Casaluna e Colle.
La misticità de luoghi è testimoniata dalla strada francescana: ogni anno, a settembre, durante la Cavalcata di Satriano, cavalieri in costume d’epoca ripercorrono l’ultimo viaggio di San Francesco del 1226 da Nocera Umbra ad Assisi.
Nocera Umbra ha un’antica tradizione di stazione termale: a Bagni di Nocera sgorgano le acque della sorgente Angelica.
sorgente www.umbriatourism.it