Appena il tempo di calare la visiera e davanti agli occhi appare il cartello ‘Coriano’. E’ un toponimo che non lascia indifferente nessun motociclista, e il primo brivido corre lungo la schiena alla prima rotonda della cittadina, con un toccante ricordo di Marco Simoncelli. Perchè Coriano era la casa del Sic, qui vive la famiglia e qui è stato aperto il museo dedicato a questo pilota tanto amato per la sua spontaneità e per la sua simpatia che ci ha lasciati a soli 24 anni.
Nel piccolo museo si possono ammirare moto, caschi, tute tanti altri oggetti che raccontano la vita del giovane campione.
A Marco è dedicata un’installazione unica al mondo, una fiamma che si accende ogni domenica.
Coriano è una cittadina vivace che ha legato la sua immagine ad un’eccellente produzione vinicola che viene celebrata ogni fine agosto con la Sagra del Sangiovese, capace di attirare decine di migliaia di visitatori.
Passata Coriano, giusto tre chilometri, si sfiora la centrale operativa del Transitalia Marathon, che poi sarebbe casa Urbinati. Ma su questo il road book è molto evasivo…