Il Transitalia Marathon ha appena lasciato Città di Castello per entrare in uno dei territorio più affascinanti d’Italia: quello che diede vita alla civiltà etrusca. Il primo passaggio è attraverso il territorio del comune di Monte Santa Maria Tiberina: questo piccolo borgo arroccato presiede ad una porzione di territorio al confine tra Umbria e Toscana originariamente facente parte del territorio etrusco (numerosi i ritrovamenti archeologici di epoca etrusca, specie nelle zone al confine tra le due regioni) e per secoli ha rappresentato un punto di passaggio strategico per gli scambi commerciali fra l’Alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in territorio aretino.
Il borgo fortificato di Monte Santa Maria Tiberina si erge sulla sommità di una verde collina (690 m s.l.m.) ed è avvolto dalle antiche mura medievali. L’abitato si sviluppa attorno all’imponente struttura del castello, circondato da viuzze, percorsi acciottolati e antiche case in pietra.
Per gli agonisti ad ogni costo è assolutamente da segnalare la presenza di un CAMPO FRANCO: particolarità di derivazione medievale che consisteva in un terreno presso il quale, in epoca medievale, si svolgevano giostre di cavalieri e duelli all’ultimo sangue.
Antico borgo a parte, la stragrande maggioranza dell’intero territorio comunale è degno di nota per la meravigliosa cornice naturale: sentieri che ripercorrono antichi tracciati di crinale di epoca romana attraverso boschi secolari, castagneti, pinete e pascoli verdeggianti…non a caso il Transitalia Marathon passa da queste parti…